Cosa sono la Medianità e il Channeling?
La medianità è la presunta capacità di comunicare con persone decedute, spesso per trasmettere messaggi ai vivi. Il channeling, invece, riguarda il contatto mentale con entità spirituali per condividere insegnamenti e riflessioni filosofiche. In entrambi i casi, si afferma che l’informazione provenga da fonti esterne, invisibili e spesso non identificabili. Ma come possiamo verificare se queste informazioni siano effettivamente autentiche?
La Sfida della Ricerca Scientifica
Studiare la medianità e il channeling in modo scientifico non è semplice. Uno dei problemi principali è ridurre al minimo le influenze esterne che potrebbero alterare i risultati. Ad esempio, se un medium conosce dettagli sulla vita di una persona deceduta o se un “sitter” (la persona che richiede la comunicazione) dà involontariamente suggerimenti non verbali, i dati raccolti possono risultare distorti. Per affrontare queste sfide, Tressoldi e altri ricercatori hanno sviluppato protocolli sempre più rigorosi, con diversi livelli di “cecità” per evitare che i partecipanti conoscano dettagli rilevanti.
I Livelli di “Cecità” nella Ricerca
Nel suo studio, Testing mediumship and channeling sources of information: a review Preprint – 2024 Tressoldi identifica cinque livelli di cecità, dal semplice al quintuplice, che rappresenta il massimo livello di controllo. In quest’ultimo caso, non solo il medium è all’oscuro di informazioni sul defunto, ma anche gli sperimentatori stessi non conoscono chi sia il destinatario della lettura. Questo sistema rigoroso permette di evitare ogni possibile influenza esterna e rende i risultati più affidabili.
Come Valutare l’Accuratezza delle Informazioni
Un altro aspetto cruciale è la valutazione dell’accuratezza delle informazioni trasmesse dai medium. Come stabilire se una dichiarazione sia davvero corretta? Diversi studi adottano metodi di punteggio per analizzare ogni dettaglio, attribuendo voti che vanno da “completamente corretto” a “completamente errato”. Esistono anche approcci globali che valutano l’intera lettura nel suo complesso. Tressoldi suggerisce che una maggiore standardizzazione dei metodi di valutazione aiuterebbe a confrontare i risultati tra studi differenti, facilitando così una comprensione più solida del fenomeno.
Channeling: Prove di un’Entità Esterna o del Subconscio?
Il channeling presenta una sfida ulteriore. Come verificare se l’informazione provenga davvero da una fonte esterna e non dalla mente del channeler? Una tecnica innovativa proposta è il Cross-Channelers-Conversation (CCC), un processo in cui più channeler vengono messi alla prova per continuare una stessa conversazione con un’entità esterna, senza sapere cosa sia stato detto in precedenza. Se i loro messaggi risultano coerenti, potrebbe esserci una prova dell’esistenza di una fonte comune.
Raccomandazioni per Futuri Studi
La ricerca di Tressoldi rappresenta una pietra miliare nella standardizzazione dei protocolli per gli studi sulla medianità e il channeling. Le sue raccomandazioni invitano gli studiosi a:
- Per la Medianità: Utilizzare protocolli di cecità rigorosi per prevenire ogni tipo di influenza sui medium e permettere confronti oggettivi.
- Per il Channeling: Confrontare le risposte di diversi channeler per verificare se ci sia coerenza nei messaggi che affermano di ricevere da entità identiche.
Conclusioni
Lo studio di Tressoldi rappresenta un passo importante verso l’indagine scientifica di fenomeni paranormali come la medianità e il channeling. Grazie a metodi rigorosi e controlli precisi, la scienza può ora esplorare con maggiore sicurezza questi argomenti affascinanti, offrendo non solo spiegazioni, ma anche sollevando nuove domande su ciò che sappiamo – o pensiamo di sapere – sull’aldilà e sulle dimensioni invisibili.
Questa ricerca apre nuovi orizzonti, fornendo strumenti concreti per testare fenomeni che per secoli hanno affascinato e intimorito l’umanità.
Bibliografia
- Tressoldi, P., Abbondanza, B., Gallo, J., Garofano, M., Liberale, L., Sinesio, F., & Stapel, J. (2024). Living in the afterlife: clues from direct experiencers. https://doi.org/10.31234/osf.io/7n9gr
- Tressoldi, P., Gallo, J., Liberale, L., Conte, N. Lo, Ricci, V., & Sinesio, F. (2023). Who answered the questions? Testing the source of the channeled information. PsyArXiv. https://doi.org/10.31234/OSF.IO/RJQYW
- Tressoldi, P., Liberale, L., & Sinesio, F. (2022a). Is There Someone in the Hereafter? Mediumship Accuracy of 100 Readings Obtained with a Triple Level of Blinding Protocol. Omega (United States). https://doi.org/10.1177/00302228221146376
- Tressoldi, P., Liberale, L., & Sinesio, F. (2022b). Mediumship information: retrieved from a repository or by an interaction with the deceased? PsyArXiv. https://doi.org/10.31234/OSF.IO/W798E