Il Primo Gruppo di Ricerca Italiano ad esplorare le frontiere della Medianità


Il GRIM conduce rigorose ricerche scientifiche per svelare i misteri della sopravvivenza dopo la morte, esplorando fenomeni psichici e stati non ordinari di coscienza per una comprensione più profonda della natura umana.

La Medianità: Tra Scienza, Spiritualità e Conforto
Da sempre l’uomo è affascinato dall’idea di una vita oltre la morte. La medianità, intesa come la capacità di comunicare con i defunti, rappresenta una delle porte attraverso cui il GRIM cerca di svelare questo mistero. La ricerca scientifica in questo campo, pur affrontando sfide metodologiche complesse, si propone di offrire prove a sostegno dell’ipotesi che la coscienza possa persistere oltre la cessazione delle funzioni vitali.

L’obiettivo primario delle nostre ricerche scientifiche sulla medianità è quello di portare alla luce elementi oggettivi che possano corroborare l’esistenza di una realtà ultraterrena attraverso rigorosi protocolli sperimentali e l’analisi statistica dei dati, distinguendo, così, i fenomeni medianici autentici da quelli ascrivibili a suggestione, frode o altre cause naturali.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la ricerca scientifica non esaurisce la complessità del fenomeno medianico. La medianità, infatti, trascende i confini della mera spiegazione razionale e si connette profondamente con la dimensione spirituale dell’esperienza umana. Per tale motivo, essa acquisisce una maggiore rilevanza se si adotta una prospettiva diversa, cioè di conforto e di speranza, soprattutto in momenti di grande dolore come il lutto o l’affrontare una malattia incurabile.
Ricevere un messaggio da una persona cara scomparsa può aiutare ad elaborare il dolore, a trovare un senso alla perdita e a rafforzare il legame affettivo. In tal senso, la medianità può svolgere un ruolo terapeutico, favorendo il processo di elaborazione del dolore e promuovendo la guarigione emotiva.

Una Speranza per l’Evoluzione Umana
La credenza in una vita oltre la morte ha da sempre influenzato profondamente la storia dell’umanità, plasmando le nostre culture, le nostre religioni e la nostra concezione del mondo. Riteniamo che, se la ricerca scientifica dovesse fornire prove convincenti dell’esistenza di una realtà ultraterrena, ciò avrebbe un impatto profondo sulla nostra visione della vita e della morte, aprendo nuove prospettive per l’evoluzione umana. Una società che accetta l’idea di una continuità della coscienza oltre la morte, sarebbe una società più consapevole, più compassionevole e più orientata al benessere collettivo. La speranza in una vita ultraterrena può infatti motivare le persone a vivere in modo più pieno e significativo, a coltivare relazioni autentiche e a contribuire alla costruzione di un mondo migliore.
In conclusione, la ricerca sulla medianità rappresenta un affascinante viaggio alla scoperta dei misteri della coscienza umana e della morte attraverso un approccio rigorosamente scientifico, ma allo stesso tempo aperto alla dimensione spirituale. Così intesa, questa disciplina offre una preziosa opportunità per approfondire la nostra comprensione della realtà e per trovare conforto e speranza di fronte alle grandi domande esistenziali.

Il GRIM è il primo gruppo di ricerca italiano dedicato allo studio scientifico della medianità e della continuità della vita dopo la morte.

Gli ultimi lavori scientifici del GRIM

Il GRIM si dedica alla ricerca scientifica su fenomeni che sfidano la comprensione tradizionale della mente e della coscienza. Attraverso metodi rigorosi e un approccio multidisciplinare, esplora temi come la medianità, gli stati non ordinari di coscienza e sopravvivenza della coscienza dopo la morte.

Ogni studio è condotto con l’obiettivo di portare nuove evidenze e conoscenze in un campo di frontiera, contribuendo a una visione più ampia e profonda della natura umana.

Risorse Utili per l’Esplorazione della Coscienza e della Medianità

Libri Consigliati

Una selezione di testi fondamentali per approfondire la comprensione della coscienza, della medianità e dei fenomeni psichici. Ogni libro è stato scelto per la sua rilevanza e per il rigore con cui tratta argomenti di frontiera scientifica.

Siti Web di Approfondimento

Risorse pratiche per approfondire l’esplorazione della medianità e degli stati non ordinari di coscienza. Include siti internet, video, e risorse consigliate dal nostro team di ricerca.

Le Voci della Ricerca e della Medianità

Approfondisci la Ricerca Scientifica sulla Medianità

Il GRIM conduce studi scientifici su fenomeni che sfidano i limiti della conoscenza umana. In questa area potrai esplorare i nostri studi e le varie pubblicazioni per scoprire come indaghiamo la medianità e approfondiamo il mistero della sopravvivenza della coscienza oltre la morte fisica.

Alcuni consigli sulla consultazione di un medium

Stai pensando di consultare un medium? È un passo importante, e vogliamo aiutarti a vivere un’esperienza significativa e arricchente.

La medianità è un percorso, non un evento isolato

Innanzitutto, è fondamentale chiarire che la medianità è un processo complesso e delicato, che richiede tempo e approfondimento. Non aspettarti di ottenere tutte le risposte che cerchi in un solo consulto. Proprio come un percorso di crescita personale, anche l’esperienza medianica si sviluppa gradualmente, attraverso una serie di incontri e riflessioni. Se la medianità fosse semplice non sarebbe necessario studiarla scientificamente.

Il ruolo del medium e la complessità delle informazioni

Il medium è un tramite, un ponte tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti. Tuttavia, le informazioni che riceve sono filtrate attraverso la sua sensibilità e le sue capacità interpretative. Questo significa che non sempre è facile distinguere tra ciò che proviene dal defunto e ciò che è frutto del pensiero del medium stesso.

Il linguaggio simbolico e l’importanza dell’interpretazione

Spesso, le comunicazioni medianiche arrivano sotto forma di simboli, sensazioni o intuizioni. Per comprendere appieno il messaggio, è fondamentale collaborare attivamente con il medium. Porta con te ricordi, oggetti o fotografie che possano facilitare il contatto con il defunto e sii aperto a condividere le tue emozioni e sensazioni.

Consigli pratici per un consulto efficace:

  • Scegli un medium di fiducia: Informati sulle sue qualifiche, la sua esperienza e le testimonianze di altri consultanti.
  • Prepara un elenco di domande: Avere un’idea chiara di ciò che vuoi chiedere ti aiuterà a focalizzare la seduta.
  • Sii aperto e ricettivo: Lascia che le emozioni affiorino e non avere paura di condividere i tuoi pensieri.
  • Non avere aspettative troppo rigide: Ricorda che la medianità è un’esperienza soggettiva e che i risultati possono variare.
  • Continua il tuo percorso: Se senti il bisogno di approfondire, non esitare a cercare ulteriori consulti o a partecipare a gruppi di sostegno.

In conclusione, la medianità può essere un’esperienza profonda e trasformativa, ma richiede un approccio consapevole e rispettoso. Seguendo questi consigli, potrai vivere un consulto più soddisfacente e significativo.”

Aspetti pratici della consultazione

  • La connessione del medium con il defunto specifico da voi richiesto è uno degli aspetti più difficili della medianità. Lasciate parlare il medium per qualche minuto finché non iniziate a rilevare aspetti significativamente inerenti al vostro defunto. A questo punto potete restituire al medium un feedback positivo confermando che è sulla buona strada. In caso contrario, non esitate a manifestare con garbo l’assenza di corrispondenze. Il principio generale è quello della collaborazione, proprio in virtù della difficile connessione iniziale. Chiedete di riprovare, lasciate che vi vengano poste delle domande senza però fornire dettagli troppo specifici che possono influenzarlo. Nel caso in cui non venga riscontrata nessuna evidenza, nonostante vari tentativi, avete il diritto di abbandonare il consulto. Ricordate sempre che i medium sono persone, credono nella loro missione anche se non sono infallibili, siate garbati e rispettosi, non ferite i loro sentimenti.
  • Consultate un medium solo nel caso in cui sia trascorso sufficiente tempo dal decesso del vostro caro. Questo vi permetterà di contenere l’emotività e di essere più lucidi nella comprensione dei messaggi.
  • I messaggi provenienti dal vostro caro hanno spesso carattere simbolico. Registrate la conversazione con il medium, affinché possiate riascoltarla in un secondo momento per una migliore comprensione.
  • Non forzate il consulto, non costringete il medium a rispondere alle vostre domande. Le informazioni che cercate arriveranno spontaneamente. La nostra esperienza suggerisce che esistono regole secondo le quali alcune informazioni possono essere “ricevute” dal consultante solo in funzione del proprio livello evolutivo, degli scopi e degli obiettivi perseguiti.
  • Le canalizzazioni dei medium sono diverse, variano in funzione delle loro abilità e delle caratteristiche di personalità. I medium sono a volte influenzati dalle loro credenze religiose, per cui alcuni messaggi possono avere connotazioni fortemente orientate che potreste non condividere. Siate saggi e comprensivi.
  • I medium non prevedono l’andamento della Borsa, né vi dicono quante dita nascondete dietro la schiena. La medianità ha regole e limiti.
  • La canalizzazione medianica avviene attraverso varie modalità che dipendono dalle caratteristiche del medium. Alcuni sono esclusivamente visivi, cioè vedono solo immagini, altri sono uditivi, cioè sostengono di sentire il defunto parlare, altri ancora utilizzano entrambe le modalità; in ogni caso ciò che percepiscono deve essere interpretato. Le interpretazioni dei medium possono essere errate perché non conoscono il defunto, tanto meno il richiedente. Le interpretazioni dei medium a volte sono così astruse che una semplice informazione, che potrebbe avere un significato enorme per il richiedente, viene completamente distorta. Aiutate il medium nell’interpretazione dei messaggi.
  • Prevedere il futuro è una condizione molto rara. L’esperienza suggerisce che si possono prevedere solo eventi che il richiedente non può modificare di sua volontà.
  • Considerate sempre ciò che riferisce il medium con il beneficio del dubbio.
  • Non utilizzate i medium per diagnosi mediche o guarire malattie.
  • La consultazione di un medium non deve diventare una dipendenza, non risolverà i problemi della vostra vita. L’esperienza ci suggerisce che dalle canalizzazioni medianiche si possono ottenere solo indizi che possono fare da guida all’esperienza personale. Diffidate dai medium che vi impongono scelte forzate prevaricando le vostre libere scelte. Considerate sempre ciò che vi dicono come consigli, valutando di volta in volta la “bontà” dell’informazione. Il mondo spirituale è sacro e genuino, diffidate da ogni informazione che non sia in linea con questi principi.
  • Un prerequisito fondamentale per la riuscita del consulto è che gli obiettivi che ricercate siano onesti e genuini.
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